Al MotorLand Aragon va in archivio il Round Tissot di Aragon, decimo appuntamento della stagione 2023 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike su una pista che prima di questo weekend si pensava non fosse propizia per Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) per accorciare le distanze nei confronti del leader della classifica Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati). Le gare però non si decidono sulla carta: infatti in Gara 1 Razgatlioglu è arrivato secondo mentre Bautista è caduto due volte, perdendo così 20 punti nei confronti del turco, al quale ne ha conquistati dieci nella giornata di domenica.

Duello intenso per la vittoria in Superpole Race con Razgatlioglu alle spalle di Bautista e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). In Gara 2 Razgatlioglu non è riuscito a restare con Bautista e ha fatto fatica a mettersi alle spalle il compagno di box Andrea Locatelli, il quale però a cinque giri dalla fine ha visto la sua moto iniziare a fumare ed è così stato costretto al ritiro. Alla bandiera a scacchi Razgatlioglu ha preceduto Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): in questo weekend ha quindi recuperato dieci punti a Bautista.

Razgatlioglu ha commentato il suo secondo posto in Gara 2: “In generale sono contento dato che venerdì è stata una giornata disastrosa ma abbiamo fatto dei grossi passi avanti e in questo weekend ho conquistato tre podi. È fantastico. In Gara 2 Locatelli è stato molto forte e guidava in modo molto tranquillo. L’ho aspettato, l’ho seguito e forse negli ultimi giri avrei potuto iniziare a lottare. Quando ho visto arrivare Rinaldi mi sono detto ‘stavolta devo lottare con Rinaldi dato che questo secondo posto mi serve per portare a casa dei bei punti per il Campionato’. Ho visto del fumo e ho immediatamente passato Locatelli. Questo secondo posto va bene ma sono davvero sorpreso da Locatelli. Per Gara 2 ha fatto un grosso miglioramento. Forse negli ultimi giri avremmo lottato. Sono molto contento per lui che però è stato sfortunato nel non finire la gara”.

Razgatlioglu ora ha 47 punti di ritardo da Bautista che come massimo vantaggio ne ha avuti 98 dopo Gara 1 a Imola. Il campione del mondo resta il favorito nella corsa al titolo anche se non più da dominatore come sembrava fino alla pausa estiva.

Lo spagnolo può chiudere i giochi già nel prossimo Round Pirelli del Portogallo, nel caso conquistasse 15 punti sul turco, pronto però ad approfittare di qualunque possibile errore del campione del mondo.

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